L’asportazione chirurgica di una neoformazione cutanea permette, oltre alla eliminazione della lesione stessa, una diagnosi certa attraverso l’esame istologico della lesione stessa.
Generalmente è possibile effettuare un’asportazione (escissione) e sutura diretta, possibilmente intradermica cioè senza punti esterni; tuttavia, per neoformazioni più grandi o in sedi particolari può essere necessario applicare punti di sutura esterni o eseguire piccoli lembi cutanei.
Talvolta è possibile asportare dei nevi anche solo per finalità estetiche.
Ovviamente ad ogni asportazione chirurgica residuerà sempre, anche se spesso poco visibile, una piccola cicatrice; perciò va sempre valutato e chiarito, prima di asportare una lesione cutanea benigna, il reale vantaggio che si potrà ottenere con il piccolo intervento.
L’asportazione chirurgica è semplice, veloce, ed eseguibile in anestesia locale, tramite una semplice incisione a losanga e successiva sutura che lascia una sottile cicatrice normalmente poco visibile.
Il tessuto asportato può essere quindi sottoposto a esame istologico.
I punti di sutura vengono in genere rimossi dopo 7-10 giorni.
Nel post-operatorio è indispensabile non esporre la zona al sole per almeno due mesi.
Solitamente si può tornare immediatamente alle normali attività. E’ necessario riposo solo in caso di asportazione di lesioni estese o in sedi particolari (piedi, dorso,..)